jeudi 9 mai 2013

Il governo dichiara guerra allo stalking

Cancellieri e Alfano studiano provvedimenti anti-molestie: braccialetto elettronico e arresto senza denuncia della vittima

Un braccialetto elettronico per tenere lontano gli stalker dalle loro vittime. È uno dei provvedimento allo studio dei ministeri dell'Interno, della Giustizie e delle Pari Opportunità. L'idea è quella di usare lo strumento usato in Usa per monitorare i condannati in libertà condizionale.

L'obiettivo è doppio: da un lato sostenere in maniera continuativa chi denuncia, dall'altro invitare chi non ha il coraggio a farlo. Il ministro Cancellieri spiega: "Abbiamo la necessità di impedire a chi ha già mostrato comportamenti aggressivi di poter colpire e questa potrebbe essere una soluzione efficace".

Una svolta sul tema sembra dietro l'angolo: il ministro Alfano è stato il primo a promettere provvedimenti, pur ricordando che si deve "trovare tutti i soldi che servono perché non può essere un limite di spesa o un vincolo di bilancio che possa fermare un governo che vuole difendere le donne".

Tra le altre misure allo studio c'è anche una modifica alla legge per introdurre l'arresto obbligatorio anche senza denuncia da parte della vittima. Denuncia che, purtroppo, spesso non arriva per paura. Con questa novità basterà la denuncia dei parenti, o un referto medico, per far scattare l'inchiesta.

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